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FAQ Revoche

La restituzione di somme a seguito di revoca può essere effettuata in una unica soluzione oppure in forma rateale.
La rateizzazione può essere richiesta tramite apposito modulo on-line, da compilare accedendo alla propria area riservata seguendo i passaggi indicati di seguito:

-Accedere alla sezione “Servizi dell’A.Di.S.U.” della propria area riservata ed effettuare il login, come da pagina sotto riportata.

-dopo l’accesso all’area personale cliccare sul PAGAMENTI /RESTITUZIONI richiesta RATEIZZAZIONE SOMME DOVUTE DALLO STUDENTE PER DECADENZA DAI BENEFICI.

A questo punto è possibile compilare l’Istanza. Compilare i campi richiesti,  facendo attenzione a scrivere gli importi "Inserendo il numero senza separatore per le migliaia e utilizzando il '.' (punto) come separatore decimale".

Comparirà una pagina con il riepilogo dei dati relativi all’istanza, visionarne l’anteprima ed inviarla premendo Salva.

L’Ente comunicherà, tramite mail all’indirizzo indicato dal soggetto debitore, l’accettazione dell’istanza di rateizzazione con indicazione delle rate, i termini e le modalità cui attenersi per il versamento delle stesse.

I debitori possono procedere alla restituzione del dovuto secondo le seguenti modalità:

-  pagamento dell’importo richiesto in un’unica soluzione (mediante bonifico bancario intestato a Agenzia per il diritto allo studio Universitario o altra piattaforma definita dalla P.A. e comunque seguendo quanto specificato nella comunicazione di notifica del debito);

-  può essere concessa la rateizzazione dell’importo dovuto fino ad un massimo di 36 rate. L’importo minimo delle rate è fissato a partire da € 100,00;

Le richieste di rateizzazione devono essere presentate entro la scadenza del pagamento e secondo le modalità previste nella nota di contestazione del debito, utilizzando l'apposito modulo on-line predisposto dall'Agenzia.

L’Ente comunicherà, tramite mail all’indirizzo indicato dal soggetto debitore, l’accettazione dell’istanza di rateizzazione con indicazione delle rate, i termini e le modalità cui attenersi per il versamento delle stesse.

Il mancato versamento anche di una sola rata comporterà la decadenza dal beneficio di rateazione concesso e si procederà alla riscossione mediante procedura esecutiva. l’intero importo ancora dovuto sarà immediatamente ed automaticamente esigibile in un’unica soluzione.

I provvedimenti di revoca, che riportano il dettaglio delle somme da restituire, le modalità e il termine di restituzione, vengono notificati agli studenti interessati tramite raccomandata A/R all’indirizzo di residenza indicato dallo studente.

Con la medesima nota, gli studenti interessati verranno avvisati che in caso di inadempimento, nei termini indicati nell’atto, si procederà alla riscossione mediante procedura esecutiva con conseguente aggravio di spese e interessi legali.

In caso risulti che la comunicazione sia tornata al mittente per compiuta giacenza l’Agenzia considera lo studente informato e procederà alla riscossione mediante procedura esecutiva con conseguente aggravio di spese e interessi legali.

Sono sottoposti a recupero del credito i soggetti che incorrono nelle seguenti tipologie di provvedimenti disciplinati dal bando di concorso, dai regolamenti A.di.S.U. nonché normative nazionali e regionali:

 

- Revoca per mancato raggiungimento dei requisiti di merito entro il termine previsto dal bando di concorso;

- Perdita dei requisiti previsti dal bando di concorso a seguito di verifiche;

- Revoca per trasferimenti ad Atenei di altre regioni;

- Rinuncia alla borsa di studio;

- Rinuncia al servizio abitativo;

- Verifiche con Atenei in corso d’anno;

- Erronea attribuzione di provvidenze;

- Ricalcolo e conguaglio di provvidenze attribuite;

 La decadenza dai benefici comporta per lo studente:

- la sospensione dal godimento di tutti i servizi gratuiti assegnati;

- la restituzione delle somme in contanti eventualmente riscosse;

- il rimborso del valore monetario dei servizi fruiti, tenendo conto delle tariffe stabilite dal Bando di concorso.

Dovranno pertanto essere rimborsati i pasti che sono stati effettivamente consumati nelle mense ed il servizio alloggio per la durata di effettivo utilizzo;

- la regolarizzazione della posizione in termini di tasse universitarie in quanto lo studente non può più essere considerato borsista e pertanto non è più esentato dal pagamento della contribuzione studentesca.