Salta al contenuto principale Skip to footer content

NO, l’app è progettata per funzionare su un solo dispositivo alla volta

per poter resettare il PIN devi effettuare le seguenti operazioni di disassociazione e ri-associazione dell’app:

  • aprire l'app "Adisu Umbria Card"

  • cliccare sul pulsante "DISASSOCIA DISPOSITIVO" (se il pulsante non dovesse essere attivo inserisca i 5 numeri del PIN, anche se errato, e il pulsante si attiverà)

  • a questo punto, se il PIN è errato, l'app le darà un errore, ma si attiva il pulsante "FORZA DISASSOCIAZIONE DISPOSITIVO".

  • cliccare sul pulsante e confermare con "SI"

  • entrare nell’Area Riservata Studenti del portale dell’Agenzia per associare nuovamente l’app al dispositivo mobile

  • cliccare sulla sezione "App Mensa", in basso a sinistra

  • le comparirà "Dispositivo mobile correttamente associato"

  • subito sotto troverà il messaggio "Nel caso dovessi sostituire lo smartphone o più in generale re-installare l'app ADISU Umbria Card premi qui per procedere con la dissociazione dell'app dallo smartphone"

  • cliccare sul pulsante "premi qui"

  • confermare la disassociazione del dispositivo

  • poi cliccare su "Genera QR Code di associazione"

  • dall'app inquadrare il QR-code generato

  • scegliere il pin di 5 numeri.

per poter usufruire del servizio mensa deve effettuare le seguenti operazioni:

  • scaricare dallo Store l’app “Adisu Umbria Card”

  • entrare nell’Area Riservata Studenti del portale dell’Agenzia per associare l’app al dispositivo mobile

  • cliccare sulla sezione “App Mensa” e poi cliccare su "Genera QR Code di associazione"

  • dall’app inquadrare il QR-code generato per l’attivazione

  • scegliere il pin di 5 numeri e una volta entrato generare il QR-code che ti permetterà l’accesso ai servizi della mensa.

  • Cliccando sul successivo link, troverà un video tutorial che la guiderà nell’associazione dell’app allo smartphone: https://www.adisu.umbria.it/sites/default/files/2020-10/Adisu_umbria_card_0.mp4

 

Come previsto dalla Costituzione Italiana agli artt. 3 e 34, tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza alcuna distinzione ed è pertanto compito della Repubblica rimuovere tutti quegli ostacoli economici e  sociali, che possano limitare la libertà e l'eguaglianza ed impedire il pieno sviluppo della persona umana. È per questo che, per tutti i cittadini capaci e meritevoli che sono privi di mezzi e che vogliono raggiungere i gradi più alti degli studi, il DIRITTO ALLO STUDIO viene reso effettivo attraverso borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze.

La borsa di studio è quindi un AIUTO ECONOMICO, che si sostanzia anche attraverso SERVIZI (Ristorativi ed Abitativi), attribuiti per concorso agli studenti capaci e meritevoli con l’obiettivo di assisterli nel percorso formativo, contribuendo ai costi di mantenimento agli studi. Sono previsti importi differenziati in base alla tipologia di beneficio e servizio richiesta, ed in base alla fascia di reddito di appartenenza.

L’istanza di ammissione ai benefici dovrà essere presentata esclusivamente ON-LINE ed entro le scadenze indicate dal bando di concorso.

Il ticket è una richiesta di informazioni che può essere inviata dallo studente direttamente accedendo al sito dell’Agenzia e seguendo il percorso: Area riservata studenti – login  – Richiesta informazioni – Apri ticket oppure visualizza quelli già inviati – Ticket – Apri un nuovo ticket. La richiesta viene registrata e presa in carico dall’ufficio di competenza. Lo studente può utilizzare il ticket per descrivere dettagliatamente il proprio problema o esporre eventuali dubbi.

Prima di procedere all’utilizzo del ticket, si consiglia di leggere in modo approfondito il bando di concorso e consultare le FAQ disponibili sul sito dell’Agenzia.

, è necessario ripresentare domanda online per ogni anno accademico in cui si voglia accedere ai benefici messi a concorso. Il bando infatti cambia di anno in anno, con miglioramenti ed aggiornamenti sia dei contenuti che dei parametri dei requisiti richiesti e, per ogni anno accademico, lo studente dovrà presentare la relativa istanza.

, se ancora non si è certi della facoltà o della sede in cui iscriversi o continuare la propria carriera universitaria, sarà possibile effettuare contemporaneamente più domande di Borsa di Studio, in Enti/Regioni diversi, avendo cura di comunicare all’Agenzia, tramite istanza online, l’eventuale rinuncia al beneficio qualora la scelta ricada su un ente diverso dall’ A.Di.S.U..

Sì, è possibile presentare richiesta online per i benefici messi a concorso anche se ancora non si è in possesso della matricola. Fondamentale è, in ogni caso, procedere all’iscrizione al corso di laurea prescelto entro le scadenze previste dai rispettivi manifesti degli studi degli Atenei o Istituti Universitari di appartenenza.

Come previsto all’art. 1 del Bando di concorso per l’assegnazione di borse di studio e servizi per il diritto allo studio universitario, lo studente beneficiario può avere diritto alle seguenti tipologie di beneficio, in base alla richiesta presentata:

  1. Borsa di studio (erogazione monetaria + servizi abitativo e ristorativo): può essere annuale o semestrale, con o senza posto letto, e si distingue in base alla categoria di appartenenza dello studente (fuori sede – pendolare – in sede);
  2. Contributo per la mobilità internazionale (erogazione monetaria): consiste in un’integrazione della borsa per la partecipazione a programmi di mobilità internazionale, sia nell'ambito di programmi promossi dall'Unione Europea che di programmi non comunitari;
  3. Lo studente risultato idoneo ha inoltre diritto al rimborso della Tassa Regionale per il Diritto allo Studio Universitario e può usufruire dei servizi abitativi e ristorativi a titolo gratuito.

Lo studente viene sottoposto a dichiarazione di decadenza dai benefici assegnati quando:

  • non possiede/mantiene i requisiti previsti per l’ammissione al concorso e per il conseguimento dell’idoneità (requisiti iscrizione, reddito e merito);
  • non provvede all’invio della documentazione relativa ai patrimoni e/o redditi esteri;
  • effettua la rinuncia agli studi entro la data del 31 luglio, indipendentemente dal numero di CFU conseguiti entro tale data.

Il provvedimento relativo alla decadenza viene pubblicato sul sito dell’Agenzia e comunicato via e-mail agli studenti interessati. Un’ulteriore notifica potrà essere segnalata nell’area riservata dello studente.

La decadenza dai benefici comporta la restituzione delle somme eventualmente riscosse relative alla Borsa di Studio, alla Tassa Regionale per il Diritto allo Studio, all’importo eventualmente corrisposto come contributo della Mobilità Internazionale e al valore corrispettivo dei servizi ad essa associati.

Nel caso in cui lo studente ritenga che ricorrano le giuste motivazioni, potrà presentare  istanza di riesame al provvedimento di decadenza in modo che la propria posizione possa essere rivalutata ed eventualmente variata. L’istanza di riesame per la rivalutazione della propria posizione è presentabile SOLAMENTE con riferimento all’atto di decadenza.

In seguito alla pubblicazione dell’atto di decadenza, in assenza di istanza di riesame, l’Agenzia procederà ad individuare, attraverso un atto detto di “contabilizzazione degli importi”, la somma esatta che lo studente è tenuto a restituire, sia in riferimento alla quota di Borsa di Studio percepita, alla Tassa Regionale per il Diritto allo Studio Universitario e all’importo eventualmente corrisposto come contributo della Mobilità Internazionale, sia in riferimento al valore corrispettivo dei servizi abitativi e ristorativi usufruiti. Non è ammessa istanza all’atto di contabilizzazione che possa riguardare la posizione di “decaduto” dello studente, già dichiarata con l’atto di decadenza.

L’eventuale istanza presentata all’atto di contabilizzazione, potrà riguardare esclusivamente la correttezza o meno delle somme richieste. L’esito della contabilizzazione, le modalità e le scadenze con cui le somme potranno essere restituite verranno notificati allo studente tramite raccomandata all’indirizzo di residenza indicato al momento di presentazione dell’istanza online.

Al fine di poter partecipare al Bando di concorso per entrambi i benefici indicati, sarà necessario presentare due distinte richieste, ovvero una relativa alla Borsa di Studio ed una relativa al Contributo di Mobilità Internazionale.

È possibile presentare istanza online SOLO con riferimento al contributo di Mobilità Internazionale esclusivamente nel caso di studente che sia laureato danon più di un anno e sia risultato idoneo al conseguimento della Borsa di Studio nell’ultimo anno di studi, nell’ambito di progetti di mobilità del programma europeo Erasmus+ Traineeship o di similari iniziative.

Gli studenti non ancora laureati devono presentare anche l’istanza di Borsa di Studio.

Sì, il contributo per la mobilità internazionale può essere erogato anche in caso di Erasmus post-laurea. Il bando di concorso prevede infatti che lo studente, che sia laureato danon più di un anno e sia risultato idoneo al conseguimento della Borsa di Studio nell’ultimo anno di studi, ha diritto al contributo nell’ambito di progetti di mobilità del programma europeo Erasmus+ Traineeship o di similari iniziative.

Per il conseguimento dei requisiti di merito lo studente può utilizzare, a partire dal secondo anno, in aggiunta ai crediti effettivamente conseguiti, un "bonus" che matura sulla base dell'anno di corso frequentato con le seguenti modalità:

  • 5 crediti (se utilizzati per la prima volta per il secondo anno di corso)
  • 12 crediti (se utilizzati per la prima volta per il terzo anno di corso)
  • crediti (se utilizzati per la prima volta per il settimo semestre di un corso di laurea o a partire dal quarto anno di un corso di laurea magistrale a ciclo unico).

 

Qualora lo studente non utilizzi per intero i crediti bonus a disposizione per l’anno di corso frequentato, potrà utilizzare la quota residua negli anni successivi.

I crediti bonus NON SONO crediti formativi e non vengono equiparati ad esami sostenuti, pertanto dopo il loro utilizzo il conteggio dei CFU riparte dai crediti effettivamente conseguiti.

I crediti bonus NON POSSONO essere utilizzati per poter raggiungere i 20 CFU, in caso di laurea triennale e laurea a ciclo unico, o i 30 CFU in caso di laurea magistrale, richiesti agli studenti matricole.

ES. 1

Mario ha frequentato  il 1° anno di un corso di laurea triennale ed ha sostenuto esami per un totale di 21 CFU. Come previsto da bando, Mario ha maturato 5 crediti bonus. Per il conseguimento dei requisiti minimi di merito necessari per il 2° anno avrà quindi la possibilità di utilizzarne 4 ed arrivare così ai 25 richiesti. Negli anni successivi, però, Mario non maturerà più crediti bonus ed avrà a disposizione solamente 1 credito bonus residuo;

 

ES. 2

Mario ha frequentato  il 2° anno di un corso di laurea triennale ed ha sostenuto esami per un totale di 72 CFU. Come previsto da bando, Mario ha maturato 12 crediti bonus, perché mai utilizzati a partire dal secondo anno. Per il conseguimento dei requisiti minimi di merito necessari  per il 3°anno, avrà quindi la possibilità di utilizzarne 8 crediti bonus ed arrivare così agli 80 richiesti. Negli anni successivi, però, Mario non maturerà più crediti bonus ed avrà a disposizione solamente 4 crediti residui;

 

ES. 3

Mario ha frequentato il 1° anno di un corso di laurea magistrale ed ha sostenuto esami per un totale di 16 CFU Come previsto da bando, Mario ha maturato 15 crediti bonus poiché mai utilizzati durante il corso di laurea triennale. Per il conseguimento dei requisiti minimi di merito necessari per il 2° anno, Mario avrà quindi la possibilità di utilizzarne 14 CFU ed arrivare così a 30 richiesti. Negli anni successivi, però, Mario non maturerà più crediti bonus ed avrà a disposizione solamente 1 punto bonus residuo.

N.B.: Non avendo sostenuto esami per un totale di 20 CFU entro il 10 agosto Mario non avrà diritto all’erogazione del saldo della BORSA Di Studio relativa al primo anno del corso di laurea magistrale. Nel caso in cui Mario non raggiunga i 20 CFU entro il 30 novembre, decadrà dai benefici e dovrà restituire le somme ricevute ed il corrispettivo in servizi di cui ha beneficiato durante il primo anno di laurea magistrale.