
ADiSU Umbria ha aggiornato le disposizioni relative alla gestione e alla tutela degli spazi comuni all’interno dei collegi universitari. Con questo nuovo impegno condiviso, l’Agenzia rinnova la propria missione: garantire pari opportunità di accesso e permanenza all’università, promuovendo al contempo una cultura della responsabilità e della partecipazione attiva alla vita comunitaria.
“Quest’anno abbiamo voluto dare vita a una sorta di patto di responsabilità” – ha spiegato l’Amministratore Unico di ADiSU, Giacomo Leonelli, attraverso i canali social – “ADiSU ha tra i suoi compiti fondamentali quello di garantire agli studenti universitari non solo il diritto allo studio, ma anche ambienti di vita e di comunità sicuri, decorosi e rispettosi, anche degli sforzi delle famiglie, che con le loro tasse contribuiscono al sistema del diritto allo studio nel suo complesso.”
Le nuove misure, introdotte per l’anno accademico 2025/2026, puntano a rafforzare il rispetto degli spazi condivisi e la cura dei beni comuni, alimentando un maggiore senso di comunità, responsabilità e convivenza civile.
Oltre a garantire i servizi essenziali legati al diritto allo studio, ADiSU considera centrale la creazione di un contesto abitativo sano e collaborativo, in cui ogni studente sia parte attiva del benessere collettivo.
Per questo, i controlli nei collegi verranno effettuati su base settimanale, e non riguarderanno solo aspetti di sicurezza, ma anche il decoro e la conservazione degli spazi e dei beni a disposizione.
È stato inoltre aggiornato il sistema delle sanzioni previste in caso di danneggiamenti, con l’obiettivo di responsabilizzare ulteriormente gli studenti e tutelare il patrimonio pubblico.
Le nuove disposizioni vogliono essere un’occasione per rafforzare il senso di appartenenza, valorizzare gli spazi collettivi e promuovere una comunità studentesca più consapevole e rispettosa.
Un gesto concreto di cura verso sé stessi, verso gli altri e verso il bene comune.
