Due gruppi in visita al complesso monumentale di San Benedetto dei Condotti Tra arte, storia ed emozione negli spazi che oggi ospitano la sede di ADISU Umbria

Data:

25 Agosto 2025

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Visita del 23 agosto
Visita del 23 agosto

Sabato 23 agosto 2025, due gruppi di visitatori sono stati accolti dall’Amministratore Unico di ADISU Umbria, Giacomo Leonelli, per un percorso alla scoperta del complesso monumentale di San Benedetto dei Condotti, sede amministrativa dell’Agenzia dal 1995.

Il primo gruppo ha partecipato alla visita dalle 10:00 alle 11:00, mentre il secondo dalle 11:00 alle 12:00, vivendo un’esperienza intensa tra storia, arte e suggestione.

L’itinerario ha condotto i visitatori attraverso gli spazi più significativi del complesso, che comprende la chiesa di San Benedetto dei Condotti, i suggestivi chiostri e i giardini.

Un luogo di grande valore storico che ADISU Umbria custodisce con attenzione e che l'Amministratore Leonelli ha deciso di rendere accessibile ai cittadini per mantenerne viva la memoria.

Uno dei momenti più intensi è stato l’ingresso nella chiesa di impronta tardogotica, costituita da una navata centrale e da quattro cappelle laterali, tre delle quali nella forma originaria.

I visitatori hanno potuto ammirare i pregiati affreschi ancora presenti nella Chiesa, tra cui la rara “Visione di Santa Brigida” e l’altrettanto rara iconografia della “Madonna e dell’Evangelista Giovanni adoranti il Risorto”.

Opere che, insieme ad altri frammenti pittorici di grande interesse, testimoniano la ricchezza e l’eleganza decorativa della chiesa.

Non meno importante è il ricordo delle opere che un tempo abbellivano questo luogo sacro: il polittico di Lello da Velletri (circa 1425), oggi custodito presso la Galleria Nazionale dell’Umbria, ne è l’esempio più rappresentativo.

Grande stupore ha suscitato la presenza del Cristo ligneo restaurato, un’opera di incerta datazione e dalla storia ancora avvolta nel mistero.

Il Crocifisso giunse ad ADISU quando la Regione Umbria decise di trasformare in collegio universitario il complesso di San Matteo in Campo d’Orto.

L’opera cattura lo sguardo e l’anima: palpebre abbassate quasi chiuse, sopracciglia arcuate e precise, barba corta, capigliatura folta, labbra leggermente dischiuse. Il corpo, modellato con un realismo sorprendente, mostra muscolatura in tensione, costole in evidenza e sottili colature di sangue dalle ferite, che amplificano la forza drammatica della scultura.

A completare l’esperienza, i visitatori hanno potuto ammirare le “quadrelle” in maiolica – probabilmente quattrocentesche e forse derutesi – incastonate nel pavimento vicino all’altare centrale, un altro dettaglio prezioso che arricchisce la memoria storica della chiesa.

La visita si è conclusa nei giardini, con la scoperta di uno degli elementi architettonici più singolari del complesso: il campanile.

Interamente realizzato in laterizio a faccia vista, è impreziosito dall’inserimento, nella struttura, di alcune “quadrelle” identiche a quelle presenti nel pavimento della chiesa.

Il campanile di San Benedetto dei Condotti, con i suoi trenta metri, è uno degli elementi architettonici che caratterizzano e rendono riconoscibile il profilo di Perugia.

E' possibile prenotare una delle aperture straordinarie tramite il seguente link: https://www.adisu.umbria.it/

 

Informazioni ulteriori

Ultimo aggiornamento

25/08/2025, 18:25
Inviato da Romano Angela il 25 Agosto 2025