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L'ennesima sfida

E' stato pubblicato oggi, martedì 9 luglio, il nuovo Bando di concorso per l’assegnazione di Borse di studio e altri servizi per il diritto allo studio universitario, valido per l' A.A. 2019/2020.

La scadenza del termine ultimo per la presentazione dell'istanza digitale è stata fissata per il 30 agosto.

Potrebbe sembrare fuori luogo affermare che questa pubblicazione rappresenta l'ennesima sfida posta in essere dall'Agenzia, ma non lo è.

Non è fuori luogo perché garantire ogni anno la copertura delle borse di studio per la totalità degli aventi diritto non è banale amministrazione delle risorse a disposizione, a maggior ragione oggi visto il mancato incremento dei fondi ministeriali (fondo integrativo nazionale).

Grazie all'attivazione di ulteriori risorse aggiuntive tramite il fondo sociale europeo e ad una revisione dei parametri, riferita all’erogazione della quota contanti delle borse di studio, è stato possibile continuare ad assicurare il più ampio accesso alle erogazioni di servizi, soprattutto alle fasce meno abbienti.

Questo quadro d'azione ha permesso inoltre di aumentare il numero di beneficiari finali, che passano dai 3.959 dell’A.A. 2016/2017 ai 4.568 dell’A.A. 2018/2019, ben 509 in più.

Riuscire a garantire questa soglia significa rispettare la Costituzione e credere nei suoi valori fondanti (Art. 3 e 34).

Ma la vera sfida nella quale l'Agenzia è da anni impegnata consiste nel garantire il continuo e costante miglioramento dei servizi ristorativi ed abitativi, al fine di allinearli ai più alti standard europei, poiché l'erogazione di questi servizi costituisce quel valore aggiunto indispensabile per aumentare l'attrattività del sistema universitario umbro nel suo complesso.

La promozione di questi servizi durante la significativa campagna di orientamento realizzata negli ultimi anni dall’Università degli Studi di Perugia, ha sicuramente concorso attivamente nel riportare l’Ateneo umbro tra i primi posti in Italia, secondo gli ultimi dati Censis e come ultimamente sottolineato dal Magnifico Rettore.

Questa sfida non ha una scadenza come il bando ma è caratterizzata da un continuo e quotidiano confronto con le Amministrazioni, con i tecnici e con gli studenti

Ma si tratta di una sfida che si potrà vincere solo se tutti gli attori coinvolti, compresi il Comitato di Indirizzo e la Commissione degli Studenti, garantiranno collaborazione e condivisione nel percorso di miglioramento e di ottimizzazione dei servizi resi all’utenza.

 

La mia biennale esperienza ai vertici dell'Agenzia mi ha vista prima come Commissario Straordinario e oggi come Direttore Generale.

Teoricamente come Commissario Straordinario avrei dovuto occuparmi dell'amministrazione ordinaria, ma proprio durante lo svolgimento di questa funzione ho potuto constatare che non è vi è quasi nulla di "normale amministrazione" nel gestire istanze, problemi, aspirazioni, esigenze e sogni di circa 6.000 studenti che ripongono nella nostra Agenzia speranza e fiducia per il loro futuro percorso di vita.

Proprio per questo crediamo che gli studenti devono accompagnarci quotidianamente, attraverso il confronto e la sperimentazione, in questo processo di miglioramento diventando protagonisti delle scelte e delle decisioni, prese per il bene comune di tutti, anche per quelli che verranno nei prossimi anni.

Per rafforzare questo processo di "costruzione e sviluppo" del Diritto allo Studio avvieremo in forma sperimentale dal nuovo anno accademico una piattaforma digitale interattiva, aperta a tutti gli studenti che abbiano attivato un'istanza di provvidenza con l'Agenzia, attraverso la quale ogni studente è realmente membro di una grande comunità e tramite tale piattaforma potrà segnalare disfunzioni, problemi ed inconvenienti riscontrati nella fruizione dei servizi, partecipando direttamente al processo di risoluzione del problema evidenziato, avere un "filo Diretto" con la Commissione degli studenti, votare i propri rappresentanti e partecipare (o proporre) customer satisfaction relativi ai servizi.

Siamo convinti che la partecipazione diretta e la condivisione delle problematiche e delle necessità rappresentano le uniche leve che una comunità, come quella che l'Adisu rappresenta, può muovere.

Anche questa è una sfida.

 

Maria Trani

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Ultimo aggiornamento

19/10/2023, 01:51
Inviato da admin il 9 Luglio 2019